Ospite fissa settimanalmente a Che Tempo Che Fa, Ornella Vanoni torna ad esprimersi con il suo stile sarcastico e spudorato.
Ospite da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, la mitica Ornella Vanoni con il suo insuperabile modo di fare, lascia spiazzato sia il conduttore che il pubblico in ascolto. Dopo aver parlato della sua esperienza americana del 1986, i toni si fanno più cupi: per il funerale, tutto pronto.
Le richieste di Ornella Vanoni per il suo funerale
“Adesso scelgo il vestito. La bara deve costare poco perché tanto va bruciata. Poi buttatemi nel mare, quello che vi pare. Mi piacerebbe Venezia però fate come volete. Il vestito ce l’ho, è di Dior, fa una bella figura…”, dice Ornella Vanoni lasciando Fazio esterrefatto.
“Ma dove la troviamo una così?”, risponde con un po’ di imbarazzo il conduttore, ma la Vanoni procede: “Poi ho chiesto a Paolo Fresu di suonare durante il mio funerale“. Fazio cerca di porre fine a questa drammatica commedia, e dice: “Va bene però adesso perché siamo andati su questo argomento? Eravamo in America, stavamo parlando degli sguardi…”, ma la cantante replica: “Siamo lì vicini…”.
La Vanoni su Lucio Dalla: “Per me era bello”
A Che Tempo Che Fa la Vanoni parla anche di alcuni suoi colleghi incontrati nel corso della carriera. Tra questi, Lucio Dalla, Lucio Dalla: “Mi disse che ero l’unica che si era rivolta a lui con affetto. Le altre belle si voltavano dall’altra parte perché lui era brutto”.
“Per me Lucio era anche bello, talmente straordinario, talmente intelligente, talmente bugiardo, talmente drammatico, talmente triste, talmente spudorato e cantava con una vocalità pazzesca, che non ha nessuno in Italia. Mi dispiace per gli altri”, racconta Ornella.
La Prima della Scala? “Non mi è piaciuta”
Al centro delle polemiche politiche e l’urlo antifascista in sala, la Prima della Scala quest’anno ha accolto tra il pubblico anche Ornella Vanoni che, accompagnata da Concita De Gregorio e dall’artista Francesco Vezzoli, non si espressa con positività.
“Non mi è piaciuta perché era lunga, quattro ore e mezza. Poi la scenografia era molto pesante, quindi sono andata via“, ha detto a Fazio Fazio l’artista.
“L’aria sa di polvere da sparo”
Con una riflessione sullo stato attuale del mondo e di tutta la società, Ornella Vanoni commenta durante l’ospitata al Canale Nove: “Calma, l’aria sa di polvere da sparo è il momento che noi viviamo e noi che andiamo avanti a parlare facendo finta di non vedere, passami almeno qualcosa da bere”.
“E’ un momento molto drammatico, ma molto drammatico. Dobbiamo ricordarcelo. Bisogna ridere, bisogna cercare di trovare in noi la gioia perché se non viene a noi… Però il momento fa paura”, conclude l’artista.